ASSE 2 - Acquacoltura, pesca nelle acque interne, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura
Attraverso il fondo FEP, la Regione Calabria ha favorito l'acquisizione e l'utilizzo di attrezzature e di tecniche, atte a ridurre l'impatto ambientale della produzione dell’acquacoltura e a migliorare la qualità dei prodotti e le condizioni in materia di igiene e di salute umana o animale. Gli Stati membri si stanno adoperando affinchè esistano meccanismi adeguati per evitare effetti controproducenti, in particolare il rischio di creare capacità di produzione eccedentarie o di incidere negativamente sulla politica di conservazione delle risorse di pesca. L’acquacoltura occupa una parte crescente nell’approvvigionamento del mercato europeo. Il suo sviluppo è una delle priorità del decennio, tuttavia l’Unione Europea vuole favorire un’acquacoltura di qualità e sostenibile, ossia redditizia, rispettosa dell’ambiente e creatrice di posti di lavoro.
In merito alle Misure prese in favore della commercializzazione e trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, si è giunti ad un potenziamento dell’ intera filiera, dalla lavorazione alla conservazione di prodotti ittici. Si è puntato, essenzialmente, alla riduzione degli ingenti sprechi di risorse che si sono verificati sino ad oggi, grazie alla realizzazione di nuove strutture, con nuove linee di produzione, che hanno permesso, inoltre, di raccogliere energia da investire per la stessa conduzione aziendale. Di grande interesse è che sono migliorate sia la qualità dei prodotti che le condizioni in materia di igiene e di salute umana o animale, attraverso l’ acquisizione e l’utilizzo di attrezzature e tecniche, atte a ridurre l'impatto ambientale della produzione dell’acquacoltura.
Gli aiuti sono riservati alle micro, piccole e medie imprese, nonché ad alcune grandi imprese con meno di 750 impiegati o un fatturato inferiore a 200 milioni di euro. Viene tuttavia data priorità alle microimprese e alle piccole imprese. Le imprese dedite all’acquacoltura possono quindi beneficiare di un sostegno pubblico cofinanziato dal FEP per investire, a determinate condizioni, nello sviluppo dei propri impianti. Anche le grandi imprese con meno di 750 dipendenti o con un fatturato inferiore a 200 milioni di euro possono tuttavia ricevere un sostegno, più ridotto, per i propri investimenti.
Grazie ai fondi FEP, la Regione Calabria, si è occupata di gestire le catture indesiderate delle specie commerciali, attuando misure in favore della commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura. Attualmente, infatti, la creazione di nuovi sbocchi commerciali rappresenta un incentivo per i produttori alla riduzione degli ingenti sprechi di risorse che si sono verificati fino ad oggi. In generale, si è puntato sul potenziamento della filiera nel suo complesso (pesca, acquacoltura e industria di trasformazione e commercializzazione dei prodotti), mediante il miglioramento di tutti i servizi alle imprese.
Misura 2.1 - Sottomisura 1 - Investimenti produttivi nel settore dell'acquacoltura (11.85 KB)
Misura 2.1 - Sottomisura 2 - Misure idroambientali (17.52 KB)
Misura 2.1 - Sottomisura 3 - Misure sanitarie (7.16 KB)
Misura 2.1 - Sottomisura 4 - Misure veterinarie (7.27 KB)
Misura 2.2 - Pesca nelle acque interne (10.82 KB)
Misura 2.3 - Trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici (11.67 KB)